2009/03/05

1969/03/05: Il collaudo di "Spider"

Sono trascorse poco più di quarantotto ore dal distacco dalla rampa di lancio 39-A di Cape Kennedy; è il terzo giorno in orbita intorno alla Terra per i tre astronauti di Apollo 9. Dopo la sveglia da Houston e una rapida colazione, McDivitt, Scott e Schweickart indossano le voluminose combinazioni spaziali, rimuovono il boccaporto del Modulo di Comando (CM) "Gumdrop" e attraverso lo stretto condotto di collegamento, lungo 96 centimetri e largo 81, il comandante McDivitt e il pilota del Modulo Lunare (LM) Schweickart aprono il portello superiore del LEM strisciando all'interno di "Spider": è la prima volta nella storia dell'astronautica che un equipaggio si trasferisce da una cabina spaziale all'altra senza uscire nello spazio. Nel gennaio scorso (1969), due dei tre cosmonauti della Soyuz 5 si erano trasferiti sulla Soyuz 4, effettuando però un'uscita all'esterno.

Mentre David Scott rimane solo al comando della navicella Apollo, McDivitt e Schweickart lavorano per circa otto ore all'interno del Modulo Lunare (LM) e compiono tutte le manovre previste dal piano di volo: dispiegano le quattro lunghe gambe di "Spider", controllano il perfetto funzionamento del computer di bordo per assicurarsi che fornisca le esatte informazioni, i collegamenti radio tra i due veicoli ancora uniti e con la base di controllo di Houston ed i restanti numerosi strumenti presenti all'interno del nuovo straordinario veicolo spaziale al suo "battesimo" nello spazio. Infine accendono con successo per sei minuti il motore dello stadio di discesa.

Avviene anche la prima trasmissione televisiva in diretta da un Modulo Lunare (LM), visibile anche in Italia grazie ad una edizione straordinaria del Telegiornale sulla rete nazionale.

James McDivitt e Russell Schweickart hanno così modo di sperimentare l'efficienza della nuova telecamera portatile costruita appositamente per riprendere le prime immagini dello sbarco dei primi due umani sulla superfice di un corpo celeste diverso dalla Terra.

Se dal punto di vista tecnico il Modulo Lunare sembra rispondere bene ai requisiti richiesti per questa e per le future missioni programmate, così non lo è altrettanto il suo pilota: Russell Schweickart. L'astronauta infatti, prima delle previste manovre programmate per la giornata, viene colpito per due volte da gravi attacchi di nausea con conati di vomito, la prima a bordo del Modulo di Comando (CM), dove sono predisposti appositi sacchetti di plastica a chiusura ermetica, la seconda sul LEM : è il cosiddetto "mal di spazio", dovuto probabilmente al non ancora perfetto adattamento alle condizioni di assenza di peso.

Per circa un'ora, i controllori di volo al Centro spaziale di Houston chiedono ai tre dell'Apollo di interrompere ogni attività per sincerarsi delle reali condizione dell'astronauta. Fortunatamente, grazie al trattamento consigliato da Terra dal medico della NASA Charles Berry, Russell Schweickart si rimette in forma. L'ente spaziale americano comunque non vuole correre rischi e decide di annullare la "passeggiata spaziale" prevista per il giorno successivo. Se Schweickart se la sentirà, dovrà soltanto uscire dal Modulo Lunare e sostare sul pianerottolo; non potrà dunque volteggiare in volo libero, seppur collegato con un cavo di nylon, intorno ai due veicoli spaziali uniti come previsto nell'originale piano di missione.

Il pilota del LEM "Spider" avrà comunque la possibilità di collaudare per primo la speciale tuta e lo zaino PLSS, il sistema portatile di sopravvivenza, che due uomini indosseranno durante la prima storica passeggiata su un suolo lunare.



La diretta televisiva della CBS per la prima trasmissione TV da un Modulo Lunare.