2009/03/08

1969/03/08: Dopo le emozioni del giorno precedente, un po’ di riposo

Dopo la straordinaria ed emozionante giornata trascorsa ieri con il successo delle manovre più difficili e pericolose della missione, James McDivitt, Russell Schweickart e David Scott hanno raggiunto il 97 per cento degli obiettivi del volo. Il giorno precedente i tre di Apollo 9 sono stati impegnati per le manovre di allontanamento, di discesa simulata sulla Luna e di successivo ricongiungimento di "Spider", il Modulo Lunare (LM), con "Gumdrop", il Modulo di Comando (CM), complessivamente per più di diciotto ore.

"Vorrei dormire tre giorni di seguito, ragazzi!", così con queste parole aveva concluso ieri l'ultimo collegamento con la Terra il comandante McDivitt.

Il più della diciannovesima missione spaziale americana della storia è fatto: il Modulo Lunare ha funzionato egregiamente, così come il Modulo di Comando e il razzo di servizio. Tutto il complesso meccanismo del "Progetto Apollo" è pronto per la fase decisiva della conquista della Luna.

Questo in sintesi il significato e la portata dello spettacolare "carosello" orbitale messo in atto ieri dai tre astronauti di Apollo 9.

Sulla Terra, intanto, nel corso di una conferenza stampa il direttore del programma Apollo, Samuel Phillips, dichiara che "...la difficile impresa compiuta ieri dagli astronauti di Apollo 9 ha superato perfino le più rose aspettative. Tra una ventina di giorni ci sarà un'importante riunione dei dirigenti della Nasa per decidere se tentare il primo allunaggio umano sulla Luna già nel prossimo mese di giugno o se invece rispettare i piani originali ed effettuare un altro esperimento simile a quello di Apollo 9 ma in orbita lunare con Apollo 10 ed affrontare l'impresa dello sbarco con la missione di Apollo 11 in luglio".

Ora ai tre uomini della NASA in orbita restano altri cinque giorni di volo, sicuramente più tranquilli, prima del rientro sulla Terra previsto per giovedì 13 marzo. Secondo il programma di volo questo periodo sarà utilizzato per eseguire una serie di manovre definite di "routine": nuove accensioni del motore di servizio, esercitazioni nella navigazione e nel rilevamento delle stelle, e osservazione del nostro pianeta, con numerose riprese fotografiche e cinematografiche.


Il comandante della missione Apollo 9, James McDivitt, fotografato a bordo del Modulo di Comando "Gumdrop" (foto AS09-20-3154, scansione di Ed Hengeveld).



Dall'alto dell'orbita terrestre la vista di un ciclone fotografato dagli astronauti di Apollo 9 (foto AS09-22-3374, scansione di Ed Hengeveld).



La bellezza del nostro pianeta Terra, vista e ammirata dai tre astronauti di Apollo 9.